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Cronaca

Appalto lavanolo dell’Asl di Taranto: archiviazione per Michele D’Alba della “Tre Fiammelle”

Le indagini riguardano una gara d’appalto del 2008 nella quale D’Alba era rimasto coinvolto assieme ad altre due persone: “Per il giudice non sono ipotizzabili ulteriori temi di investigazione”

Archiviazione per Michele D’Alba, indagato nel procedimento penale nr. 1589/12 RGNR, per vicende risalenti all'anno 2008. Il decreto è stato ottenuto su richiesta dei sostituti procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Bari dott. Ciro Angelillis ed Eugenia Pontassuglia, il decreto di archiviazione del procedimento. 
 

La procedura alla quale si fa riferimento è quella relativa alle indagini di reato, riguardanti una gara d'appalto del 2008 avente come oggetto il lavanolo della Asl di Taranto, nella quale D'Alba era stato coinvolto "di riflesso" assieme ad altre due persone, che hanno visto anch'esse archiviate il relativo procedimento. Una gara d'appalto, doveroso precisare, aggiudicata alla Coop. Tre Fiammelle di Foggia solamente in seguito ad una pronuncia favorevole del Consiglio del Stato.

Il decreto, del 3 maggio 2017, è arrivato a firma del giudice per le indagini preliminari A. Marrone del Tribunale di Bari, del quale di seguito il passo più saliente: “Il Giudice, lette le istanze avanzate dal P.M. intese alla archiviazione; condivise le argomentazioni addotte a sostegno delle stesse per la indiscutibile aderenza di esse alle emergenze investigative e la mancanza di qualsivoglia vizio logico e giuridico; (…) ritenuto che non sono neanche ipotizzabili ulteriori temi di investigazione, dispone l’archiviazione dei procedimenti", confermando pertanto la richiesta dei sostituti procuratori che "rilevavano come nei confronti del predetto indagato non vi fossero elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio".

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