Ascoli Satriano, concussione: condannato a 4 anni e mezzo il sindaco Antonio Rolla
Avrebbe costretto a subappaltare alcuni lavori della ditta ascolana "Midal". Contro di lui hanno pesato le dichiarazioni di alcuni testimoni e le intercettazioni eseguite dai militari della Guardia di Finanza
Antonio Rolla, 74enne sindaco di Ascoli Satriano, è stato riconosciuto colpevole dai giudici foggiani. Condannato a 4 anni e 6 mesi per il reato di concussione ai danni di quattro ditte, che sarebbero state costrette a subappaltare alcuni lavori di una ditta ascolana, la “Midal”, relative al parco eolico e al patto territoriale.
Arrestato il 5 giugno 2008 nel corso dell’operazione “Dominus”, il primo cittadino continua a dichiararsi innocente e afferma di non aver minacciato nessuno, ma di aver richiesto soltanto di rispettare le convenzioni. I fatti risalirebbero al 2007.
L’esponente del Partito Democratico è stato condannato in primo grado. Contro di lui hanno pesato le dichiarazioni di alcuni testimoni e le intercettazioni eseguite dai militari della Guardia di Finanza. Ecco un passaggio delle intercettazioni: “Tutto quello che voi dovete realizzare ad Ascoli, con chi lo dovete realizzare le indicazioni le do io, perché io sono il garante. Come mi trattate, vi tratterò: in questo modo vi dovete muovere altrimenti vi uccido tutti”