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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Fumata bianca sui rifiuti: la spunta l’Amiu, firmata l’intesa a Bari

L'azienda levantina si accollerà il servizio rifiuti a Foggia per tutto il 2013. All'appello però manca la firma della Fiadel

Al termine di una trattativa lacerante, protrattasi per mesi, arriva l’agognata firma all’intesa con Amiu, l’azienda di igiene urbana levantina che dal prossimo 16 gennaio, e per tutto il 2012, si occuperà del servizio rifiuti a Foggia, subentrando alle fallite Amica e Dauniambiente.

L’intesa raggiunta oggi riguarda i livelli occupazionali (il fronte più caldo della trattativa) che saranno mantenuti inalterati (355 dipendenti) ma operando un demansionamento tecnico per riportare più personale in strada e contenere i costi.

In sostanza, la formula individuata fa salve le posizioni giuridiche acquisite dai lavoratori (accogliendo così’ le pregiudiziali dei sindacati) ma le congela per un anno applicando, nei fatti, per i prossimi 12 mesi, un demansionamento operativo: ciascun dipendente che tornerà al livello della data dell’assunzione e dunque alle mansioni di partenza.

Stando a quanto filtra da Bari, in totale saranno 290 coloro che verranno inquadrati tra il 2 ed il 4 livello e che, pertanto, torneranno in strada. I restanti 60 dal 5 livello in su. I lavoratori dei servizi per strada perderanno sei ore lavorative settimanali e dunque lavoreranno 30 ore con ripercussioni anche sulle buste paga. Per gli amministrativi la decurtazione e' di 12 ore: lavoreranno 24 ore settimanali, anche per loro decurtazione dello stipendio. I tagli oscillerebbero da 1/6 ad 1/3 dell’attuale retribuzione mensile.

L’alternativa, per stare nei conti, sarebbe stato il licenziamento di almeno una cinquantina di lavoratori giudicati “in esubero”. Sul finale il tavolo della trattativa ha rischiato di saltare per dissidi tra le sigle sindacali, poi rientrate di fronte alla minaccia dell’assessore Gentile, che ha presieduto la task force, di “rispedire tutti a casa”.

Un recupero, tuttavia, parziale se è vero che al verbale manca la firma in calce della Fiadel. Sottoscrivono, invece, Cgil Cisl Uil e Ugl. Si chiude così una pagina dolorosa e lacerante per le due fallite aziende e per la città. Ora bisognerà attendere i tempi tecnici per permettere ad Amiu di espletare tutte le pratiche e sottoscrivere l’accordo di locazione di mezzi ed immobili con la curatela fallimentare di Amica.

Dopodichè toccherà al presidente Vendola, su parere del Ministero dell’Ambiente, emanare l’ordinanza contingibile ed urgente necessaria ad Amiu per esercitare nel capoluogo dauno. “Amiu sarà subito operativa, una settimana, due al massimo ma già da questa sera siamo impegnati per individuare una soluzione-ponte in grado di coprire questo buco temporale” dichiara a Foggiatoday l’assessore regionale Elena Gentile, soddisfatta dell’accordo sindacale, “frutto – dice - di una trattativa delicatissima con le sigle sindacali”, ma che avverte: “ora il pallino passa nelle mani del Comune di Foggia che dovrà verificare in tempi strettissimi la soluzione più idonea a restituire un assetto definitivo all’organizzazione del servizio rifiuti in città.

Personalmente sostengo la tesi di una nuova società in house. Ma se ciò non dovesse essere possibile, si proceda subito con la gara. 12 mesi sono un tempo lungo ma possono rivelarsi anche molto brevi. E’ necessario che già entro la prima decade di gennaio sia chiara la soluzione futura per restituire un servizio efficiente ed efficace ai foggiani e non traumatizzare oltremodo una città che di fatto racconta problemi di difficile soluzione”.

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