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Cronaca Monte Sant'Angelo

Alessandro Ciavarrella tradito e ucciso dai suoi stessi amici

Lo rivelerebbe il contenuto di una lettera anonima giunta al Diario Montanaro prima di Natale. Il paese pretende di sapere la verità sul ragazzo scomparso

Lo avrebbero ucciso perché vittima di cattive amicizie. Alessandro Ciavarrella sarebbe stato ammazzato dai suoi amici perché non avrebbe voluto svolgere un compito che gli era stato affidato. E’ il contenuto della lettera giunta prima di Natale alla Penelope Onlus, l’associazione che si occupa di gente scomparsa.

Aveva fatto amicizia con soggetti che frequentavano il bar sotto casa sua e che anche lui frequentava. Lui ed un suo amico venivano comandati da queste persone … che ordinavano loro di eseguire atti illeciti, cominciando dal furto delle auto”. E’ soltanto un passaggio della lettera che rivelerebbe anche i nomi dei presunti esecutori.

La faccenda si fa torbida. Due i ragazzi precedentemente indagati e accusati di essere responsabili della scomparsa di Alessandro, una sensitiva che chiama indicando in maniera minuziosa il luogo dove si troverebbe il corpo del ragazzo e infine la missiva giunta dapprima alla redazione del Diario Montanaro e poi girata alla Penelope Onlus.

Alla fiaccolata di ieri era l’intera cittadina garganica si è stretta attorno alla famiglia Ciavarrella.

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