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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Villaggio Artigiani / Via delle Casermette

Follia al carcere di Foggia: detenuto devasta la cella, poi aggredisce tre poliziotti. "Colpiti con ferocia con la radio di servizio"

Tre poliziotti penitenziari sono finiti in pronto soccorso con varie lesioni e contusioni in varie parti del corpo. Uno di loro ha ricevuto tre punti di sutura alla testa. Il Co.s.p.: "Necessario dotare gli operatori della pistola taser"

Gravissimo episodio, ieri sera, al carcere di Foggia dove si è verificata una triplice aggressioni in danno di agenti della polizia penitenziaria. Il bilancio è di tre agenti penitenziari feriti gravemente (di cui un ispettore capo medicato con 3 punti di sutura alla testa).

A denunciare l'accaduto è Domenico Mastrulli del Co.s.p. "Un detenuto, cittadino nordafricano, ristretto nel Nuovo Complesso del Carcere di Foggia ha distrutto la cella e ogni bene dell’amministrazione e, non contento, ha aggredito - colpendo con ferocia alla testa dell’ispettore - e mandato tre poliziotti in ospedale". Il fatto è successo intorno alle 22.30 circa, nella struttura di via delle Casermette, quando a sirene spiegate tre poliziotti penitenziari sono stati trasportati d’urgenza presso il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia per gravi lesioni subite da un detenuto nordafricano che, per cause non ancora conosciute, si è scagliato contro i tre.

“Nonostante le numerose  richieste - spiega il segretario generale nazionale del Co.S.P. Domenico Mastrulli -  donne e uomini dei servizi operativi detentivi non hanno ancora ricevuto adeguata attenzione alle molte e forse anche troppe criticità che il sistema carcere ci consegna quotidianamente. Basti pensare che i feriti, ad oggi, nel corpo, sono oltre 3.500 e i suicidi sono 132". 

I feriti dell'ultima aggressione sono tre un ispettore capo, con tre punti di sutura alla testa e varie ferite sul corpo causate dalla radio di servizio - che il detenuto ha strappato con violenza dalle mani e poi la utilizzata come arma impropria contro i poliziotti - e due assistenti capo coordinatori, con diverse ferite tra cui trauma contusione al volto, per il pugno in faccia subito, rottura degli occhiali da vista e contusione alla mano destra e contusione mano destra e braccio sinistro per la terza unità, che attende di essere sottoposti all'esame tac.

Il sindacato ha chiesto con urgenza che vengano al più presto emanate le disposizioni affinché il personale  possa ricevere in breve tempo quanto spettante per far fronte alle emergenze detentive tra cui la dotazione della pistola taser come dal Governo promesso ma mai definitivamente disposto per il Corpo della Polizia Penitenziaria.  “Il Co. S.P. - aggiunge Mastrulli - segue con particolare attenzione le vicende dei lavoratori del Comparto Sicurezza e si impegna ad  affrontare in termini più decisivi le problematiche di questi lavoratori e la situazione di assoluta precarietà in cui sono costretti a operare”.

Il detenuto, ristretto per reati contro il patrimonio e la persona, è stato attenzionato per danneggiamento ai beni dell’amministrazione ma anche per la triplice aggressione all’Autorità Giudiziaria. A Foggia mancano oltre 80 unità nella Polizia Penitenziaria, mancano anche circa 15 unità nelle Funzioni centrali e servizi di Segreteria e Amministrativo Contabili. "La struttura, come innumerevoli volte denunciato dalla FS-COSP, mantiene una forza detentiva dei ristretti pari a 620/650 detenuti, contro una capienza tollerabile prevista al di sotto dei 340; la polizia penitenziaria  conta 280 unità, compreso il distaccamento dei Servizi di Vigilanza, Traduzioni e Piantonamenti". 

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