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VIDEO | 2017 da record per FoggiaToday: "Un anno insieme a voi, grazie e buon 2018"

Quando sette anni fa l’ex direttore e collega Matteo Scarlino, davanti a un caffè all’esterno di un bar del viale della Stazione, mi propose di occuparmi insieme a lui del progetto FoggiaToday, mai avrei immaginato un consenso così ampio e peraltro in così breve tempo. Avevamo impostato la nostra mission sulla vostra partecipazione attiva e sulle news di prossimità. Volevamo cioè aprire una finestra sulla città e raccontarla anche e soprattutto attraverso i vostri occhi, dando un taglio alle cose, più leggero e tempestivo, in linea appunto, con i cambiamenti che le nuove tecnologie e soprattutto i social imponevano al mercato dell’editoria, ma anche alla gestione delle notizie.

Ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo scalato quella che inizialmente sembrava una montagna insormontabile: clic dopo clic, segnalazione dopo segnalazione, articolo dopo articolo siamo cresciuti insieme a voi. E insieme a voi abbiamo raggiunto numeri e obiettivi importanti. Grazie per la fiducia e la stima che ci avete dimostrato in questi anni. La stessa che abbiamo dimostrato a voi, dal primo giorno in cui abbiamo scelto di stare dalla vostra parte.

Vero, non è stato semplice seguire una provincia così vasta, non lo è e non lo sarà mai, con più di 60 comuni e suddivisa in aree, talvolta anche impervie e irraggiungibili. Il bilancio è però positivo, siamo andati oltre le previsioni. Anche grazie a voi.

Ora però ci apprestiamo a lasciare un anno in cui abbiamo consolidato la struttura della redazione e soprattutto delle informazioni grazie ad una piattaforma video e ad un’applicazione dedicata.

Ma che anno è stato  per la provincia di Foggia? Il più difficile, forse, da quando siamo nati. Un anno complicato, anche e soprattutto di lacrime. Troppe le tragedie che lo hanno caratterizzato: dalla morte di Mario Matrella all’uccisione dei fratelli Luciani, dalle vittime degli incidenti stradali o sul lavoro, all’omicidio della 15enne Nicolina Pacini ad Ischitella. A loro e a chi non c’è più, dedichiamo un pensiero particolare, ai familiari rivolgiamo un forte abbraccio.

E’ stato anche l’anno del Foggia, del ritorno in B dopo 19 lunghi anni. Ricordo con piacere l’epilogo positivo della storica cavalcata dei rossoneri: era il 24 aprile, Foggia era bellissima, le vostre facce, le emozioni, l’incontenibile gioia. E non abbiamo dimenticato la parte debole della città, vi abbiamo raccontato le storie di chi soffre e ha più bisogno, con la sensibilità, permettetemi, che ci ha sempre contraddistinti e che anche molti di voi ci hanno sempre riconosciuto. Come non ricordare l’incontro di Angelo Riccio con Pippo Inzaghi, le storie di Elide, Beatrice e di Tiziana, la bambina nata prematura simbolo della vita e della Foggia che eccelle per professionalità e umanità. O perché no, la storia di Vincenzo, il re del Parmigiano che ha chiuso la sua attività dopo 47 anni. In tutta la sua bellezza, vi abbiamo raccontato anche la Foggia che si fa valere e che ha voglia di reagire.

Vero, non sono mancate critiche al nostro lavoro, le abbiamo accettate e ne abbiamo fatto tesoro. Le abbiamo respinte invece, quando le abbiamo ritenute eccessive. Non sempre siamo riusciti a soddisfare le vostre esigenze o richieste, ma la nostra presenza è stata sempre e sarà sempre costante, al vostro fianco.

27 milioni di visite in un anno e una penetrazione in provincia molto forte, una crescita costante, nel 2017 del 35% circa rispetto al 2016: numeri che ci rendono orgogliosi del nostro lavoro. Una lunga storia d’amore e di rispetto tra voi e noi, una stima reciproca per cui siamo fieri di svolgere un servizio utile e al servizio della collettività. E di farlo in Capitanata, dal Gargano ai Monti Dauni, dai Cinque Reali Siti all’Alto Tavoliere. Qui a Foggia.

Il 2017 volge al termine, avrei voluto dirvi altro ed esprimervi la mia gratitudine e quella dei miei colleghi, ma il countdown è già cominciato e tanti di voi si apprestano a festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Dalla redazione tutta vi giungano i migliori auguri e un grosso in bocca al lupo per il 2018, affinché possiate strappare la gioia ai giorni futuri. Ma gli auguri più belli, permetteteci, li rivolgiamo alla nostra collega Maria Grazia e suo marito Stefano per la nascita di Andrea Mattia.

Ci  saremo anche nel 2018, più forti e determinati che mai, grazie per l’affetto e la fiducia che ci avete dimostrato in questi anni e che siamo sicuri ci dimostrerete sempre, noi ci saremo. Buon anno Foggia, buon anno Capitanata!

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