Una valigia e 50 euro in tasca, da 'Borgo Croci' a barbiere dei vip a Roma: "Devo tanto alla mia Foggia"
Stefano Landella oggi lavora a Ponte Milvio presso 'Resilienza Barber Salon'. "Foggia e il mio quartiere mi hanno reso una persona forte e ambiziosa"
Una valigia e 50 euro in tasca. Un viaggio di oltre 350 km in pullman, dal quartiere Borgo Croci di Foggia a Ponte Milvio a Roma, da 'Gino Curcetti' a 'Resilienza Barber Salon'. È cambiata così, tutta d'un tratto, la vita di Stefano Landella, il 'barbiere dei vip' che proprio oggi spegne 24 candeline.
Orgoglioso della sua Foggia e del suo quartiere - "mi hanno reso una persona forte e ambiziosa" - un anno e mezzo fa il giovanissimo barbiere ha accettato la scommessa di un futuro lontano dai suoi affetti e da quei luoghi in cui è cresciuto e ai quali è ancora oggi molto legato.
Con la terza media e pochi spiccioli nei jeans, per 'campare' Stefano si è adattato come cameriere in un disco pub di piazza Venezia ("Grazie ad una mia amica di Foggia che lavorava lì e che mi ha anche ospitato") - poi come barbiere qua e là, fino alla chiamata del proprietario del salone dei vip: "Ha visto i miei lavori su Instagram e mi ha contattato chiedendomi di andare a fare una prova. Ed oggi eccomi qua"
Ed ecccolo lì, a ritagliare profili e a tracciare i volti di vip e giocatori: da Gianni Sperti (opinionista di Uomini e Donne) a Luis Alberto, il centrocampista della Lazio che deve a Resilienza Barber Salon il suo biondo platino. "Non dimenticherò mai i colori e i profumi di Foggia, i mieri amici, la famiglia e le mie radici, li porterò sempre nel mio cuore, ma ora scusatemi, c'è un cliente che è appena entrato e devo andare. Grazie"