Coppette mestruali: cosa sono e come si usano
Tutto quello che bisogna sapere sulle coppette mestruali, come utilizzarle e quali i vantaggi
Le coppette mestruali sono un'alternativa ecologica ed economica ai classici assorbenti.
Si tratta di piccoli contenitori realizzati in silicone oppure in lattice, che bisogna inserire in vagina durante la mestruazione.
In Italia questi prodotti femminili non sono molto utilizzati, probabilmente perché ancora poco pubblicizzati e conosciuti.
Quindi, gli assorbenti classici e i tampax restano i prodotti più diffusi e usati dalla maggior parte delle donne. Ciò che distingue le coppette da quest'ultimi è che le coppette non assorbono, bensì raccolgono il sangue uterino.
Come usare le coppette mestruali
Contrariamente a quanto si pensa, le coppette assorbenti sono facili da usare. Vanno semplicemente inserite in vagina per andare a coprire la cervice e raccogliere il flusso mestruale.
Sono efficienti, comode e assolutamente discrete; ecco come usarle:
- lavare accuratamente le mani
- piegare la coppetta su se stessa in modo da inserirla facilmente
- inserirla in vagina e svuotarla ogni 4 ore
- sciacquare e asciugare dopo averla svuotata
Usare le coppette ha tanti vantaggi:
- sono ecologiche: perché durature e riutilizzabili
- sono economiche: una coppetta mestruale costa circa 12-20 €, ma può essere riutilizzata per molto tempo
- sono comode e discrete
- possono essere tenute anche durante la minzione
- si possono usare sia al mare sia in piscina
Gli svantaggi invece sono:
- possono scatenare allergie, soprattutto quelle in lattice
- sono sconsigliate a chi soffre di candidosi e altre infezioni intime
- le prime applicazioni possono risultare scomode, in caso è possibile farsi aiutare dal ginecologo
- sono sconsigliate anche in caso di vaginite e cervicite
Inoltre, si ricorda che non sostituiscono gli anticoncezionali e, in più, è importante sterilizzare la coppetta mestruale alla fine di ogni ciclo.