rotate-mobile
Attualità Cerignola

Una fiaccolata contro la criminalità: la parte sana di Cerignola scende in piazza per dire no alle mafie

L’appello di Savino Franzi di Rifondazione Comunista a tutte le forze politiche, economiche e sociali, e alle Istituzioni, affinché si partecipi alla Marcia della Pace organizzata dalla Diocesi di Cerignola il prossimo 19 gennaio

L’emergenza criminalità a Cerignola, denunciata qualche giorno fa su scala nazionale dall'edizione serale del TG2 RAI, pare abbia creato strane amnesie e silenzi sospetti in certi luoghi della politica e dell’amministrazione della cosa pubblica della nostra città. Finanche Papa Francesco, nell'annunciare la Giornata Mondiale della Pace del prossimo 19 gennaio, denuncia i vizi della politica “colpevoli di toglierle credibilità e autorevolezza, vizi che indeboliscono l’ideale di un’autentica democrazia e mettono in pericolo la pace sociale”.

Tra questi vizi (la corruzione – nelle sue molteplici forme di appropriazione indebita dei beni pubblici o di strumentalizzazione delle persone; la negazione del diritto, la giustificazione del potere mediante la forza o col pretesto arbitrario della ‘ragion di Stato’; la tendenza a perpetuarsi del potere; la xenofobia e il razzismo; il rifiuto di prendersi cura della Terra; lo sfruttamento illimitato delle risorse naturali in ragione del profitto immediato; il disprezzo di coloro che sono stati costretti all'esilio) il Pontefice annovera, facendone esplicito riferimento, il non rispetto delle regole comunitarie e l’arricchimento illegale su cui fondano la loro ragione di esistere tutte le espressioni della criminalità, organizzata e non; quelle che le sue vittime più o meno illustri hanno da sempre chiamato “MAFIE”.

Di loro, di tutte le MAFIE, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato (tanto per citare solo alcuni nomi noti tra le vittime della Criminalità Organizzata e spesso collusa con la Cattiva Politica) hanno scritto:

“La mafia uccide, il silenzio pure… il silenzio è un comportamento mafioso… Parlate della Mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali, nelle piazze. Però parlatene… Entrare a far parte della Mafia, di tutte le Mafie, equivale a convertirsi ad una religione che celebra i suoi macabri riti nell’ombra….Puntare un faro di luce sui segreti di quell’isola buia, attraverso la protesta civile della Società sana, è come strapparle il velo oscuro dell’invisibilità, dell’omertà, della connivenza….(Perché) sappiate che non si cessa mai….di essere mafiosi… “.

Ormai non è più possibile sottacere una realtà difficilmente confutabile: “Cerignola è in piena emergenza criminalità”. Lo denunciano a chiare lettere la Commissione Nazionale Antimafia, le Prefetture di Foggia e Bari, le istituzioni locali, provinciali e regionali, i maggiori Organi di Informazione territoriali e nazionali.

Ed è proprio in considerazione dell’estrema gravità del pericolo rappresentato dall'esplosione della criminalità nel nostro contesto sociale cittadino, che Rifondazione Comunista per bocca del segretario cittadino Savino Franzi, facendosi espressione del tessuto sano della Società Civile della città e superando ogni divisione politica e confessionale presente all'interno della Cerignola Sana e Onesta, propone a tutte le forze politiche, economiche e sociali, alle istituzioni locali, alla Prefettura di Foggia, alla Provincia di Foggia e alla Regione Puglia di conferire una forte e specifica connotazione di denuncia dell’Emergenza Criminalità partecipando, con una fiaccolata contro le Mafie, alla Marcia della Pace organizzata dalla Diocesi di Cerignola il prossimo 19 gennaio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una fiaccolata contro la criminalità: la parte sana di Cerignola scende in piazza per dire no alle mafie

FoggiaToday è in caricamento