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Attualità Centro - Università / Corso Pietro Giannone, 2

Senza soldi, non sanno più come sfamare i loro cani: "Se li abbandonano Foggia sarà una giungla"

L'associazione Guerrieri con la Coda rilancia l'appello. Sempre più persone non riescono più a mantenere i loro animali perché non lavorano e non possono più permetterselo. Anche i volontari hanno dato fondo a scorte e risorse

È una processione davanti alla Casa di Angelo dell'associazione Guerrieri con la Coda di Foggia. Al civico 2 di corso Giannone si presentano padroni e volontari di strada che hanno finito i soldi e non sanno più come sfamare i loro animali. Stanno per gettare la spugna. Sono i danni collaterali del Coronavirus. "Se la gente decide di abbandonare cani e gatti per strada sarà una giungla. E noi non saremo neanche capaci di prendere quegli animali perché non sappiamo dove metterli - è l'sos della presidente Anna Rita Melfitani - Sarà una mattanza perché sono animali domestici, non sono randagi. Quanti finiranno sotto le macchine?".

L'associazione ha dato fondo alle donazioni e non ha più cibo da smistare. È subissata di telefonate. Il banco alimentare e la raccolta fondi "Aiutiamo gli angeli a 4 zampe" ha concesso solo una piccola boccata d'ossigeno. "Qui è venuto un ragazzo che ha venti cani, faceva il muratore e non sa più che fare. Gli ho chiesto di pazientare e che avrei cercato un modo per aiutarlo, ma come devo fare? In due giorni sono arrivate una ventina di persone, e io non ho più nulla - racconta Anna Rita Melfitani - . Noi vogliamo aiutarli con tutto il cuore. Abbiamo fatto la raccolta ma non è bastato. È venuto un vecchietto con il suo cagnolino che mi ha fatto stringere il cuore, non ce la fa più, gli ho dato qualche scatoletta". Guerrieri con la Coda rilancia l'appello e si affida alla generosità degli amanti dei pelosetti: si può donare cibo e portarlo direttamente alla Casa di Angelo e l'associazione provvederà a distribuirlo.

Seppur provate dal momento difficile per tutti, le associazioni animaliste della città hanno un motivo per esultare: non è stata presentata alcuna offerta nell'ambito della procedura telematica aperta per l'affidamento della gestione dei randagi e degli animali del canile municipale di Foggia e il ricovero in una struttura privata autorizzata. Non ci sarà alcuna deportazione, il bando svuotacanile è andato deserto.

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